Calcolo del peso ideale

Si sa, come tutti gli anni, ed in particolare durante queste feste natalizie, abbiamo messo sù un pò di chili di troppo (nel mio caso troppi per l’appunto).
Quindi c’è da porsi la seguente domanda:
“Qual’è il mio peso ideale? Come lo determino?”

Questa è un’ottima domanda da porsi prima di iniziare una qualunque dieta, meglio se seguita dietro consigli medici.
Ecco dunque alcuni metodi matematici che sono andato a “scovare” per il web; ripeto: adoperateli sempre dietro consiglio medico e possibilmente con buon senso!

Passiamo quindi subito al lato pratico mostrando alcuni metodi:
Metodo di Broca
Altezza in cm – 104 (femmina)
Altezza in cm – 100 (maschio)


Formula di Lorenz

(Altezza in cm – 100) – [(Altezza in cm – 150) / 2] (femmina)
(Altezza in cm – 100) – [(Altezza in cm – 150) / 4] (maschio)

Es.: femmina di altezza cm 170
(170 – 100) – [(170 – 150) / 2] = 70 – [(20) / 2] = 70 – 10 = 60 Kg


Body Mass Index (B.M.I.)

Il B.M.I. è un coefficiente che si calcola come = (Peso in Kg) / (altezza in m)²
I valori di tale indice sono compresi tra:
19.5 – 24       -> Peso Normale o Normo peso
24.1 – 29.99 -> Sovrappeso od obesità di primo grado
30 > 40        -> Sovrappeso con obesità di secondo grado
> 40              -> Sovrappeso con obesità di terzo grado

Quindi nel mio attuale caso avrei:
82.5Kg (di paura!)  / (1.75m)² = 82.5 / 3,0625 = 26,93 e quindi sono un caso di obesità di 1 grado 🙁 !
Quasi quasi vado a finire lo strudel che ho nel forno 🙂 !!

L’indice di massa coorporea (Body Mass Index o B.M.I.) calcolato come rapporto peso / altezza è sicuramente la formula più utilizzata.
La correlazione del B.M.I. con il contenuto di grasso corporeo è buona (variando da 0,6 o 0,8 secondo l’età) e l’errore nella predizione di grasso (3 – 5%) è simile a quella che viene determinata in modo strumentale.

Comunque nella valutazione di una obesità, i dati tecnici sono in pratica indicativi e di riferimento.

Infatti quando si stabilisce il peso “ideale” della persona in sovrappeso, dobbiamo sempre tenere conto sia del così detto peso forma fisico, sia del peso forma “psicologico”.
Inoltre, per stabilire il peso da raggiungere, dovremmo tenere in considerazione importanti variabili come: l’andamento del peso corporeo alla nascita, il peso minimo e massimo raggiunto nell’età adulta, lo svolgimento di attività fisiche, sportive o particolari, possibili interventi chirurgici subiti, per le donne le eventuali gravidanze ed i successivi periodi di allattamento. Tutti fattori importanti al fine del calcolo.
Ecco perchè punto che vi rivolgiate espressamente al vostro medico di fiducia ed avere un po’ di buon senso, sicuramente non guasta; meglio se si fa un po’  di  moto.

Molti comunque suggeriscono di definire la persona in sovrappeso facendo riferimento non tanto al peso ideale da raggiungere, bensì al “peso ragionevole”, in quanto ogni soggetto  può avere un suo peso al di sotto del quale la perdita non può avvenire o avvenire con molta difficoltà.

Questo può voler dire  che in alcune persone si potrà raggiungere un peso molto basso e per altre meno.

Materiale tratto dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) .

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